….Tutto brillerà di più!
La pillola chiaramente è una metafora, che sta a rappresentare qualcosa che proprio non ci va giù. E sappiamo, che in questo particolare periodo, c’è l’imbarazzo della scelta.
Lo zucchero, invece, rappresenta qualcosa di dolce, di divertente….in grado di farci superare la tristezza.
Allora che ne dite di mettere le “mani in pasta”? Stavolta non metaforicamente.
Uno dei dolci più iconici della tradizione pasquale è di certo la pastiera napoletana.
Secondo la leggenda nacque dal culto della sirena Partenope. Infatti quest’ultima aveva scelto come dimora il golfo di Napoli (e come darle torto? aggiungerei).
Per ringraziarla, la popolazione portava alle sirena sette doni: farina, simbolo di ricchezza; ricotta, simbolo di abbondanza; uova, simbolo di fertilità; i fiori d’arancio, profumo della terra campana; le spezie, simbolo dei popoli; lo zucchero, simbolo della dolcezza del canto della sirena; il grano cotto nel latte, simbolo della fusione di mondo vegetale e animale. Allora, dopo questa affascinante leggenda, proviamo a farla insieme?
Si tratta di un dolce che può avere delle varianti, ma noi seguiamo la ricetta classica.
Preparazione
INGREDIENTI per la pasta frolla
350 g Farina 00
200 g Strutto o burro
150 g Zucchero
3 Tuorli
INGREDIENTI per la cottura del grano
250 g di Latte intero
300 g di Grano cotto
30 g di strutto o burro
Scorza di limone 1
INGREDIENTI per la crema
400 g di ricotta
300 g di zucchero
3 uova
1 baccello di vaniglia
1 pizzico di cannella
15 g di aroma all’arancia
Partiamo con la preparazione della frolla. Versiamo tutti gli ingredienti in una ciotola e impastiamo, finché non avremo ottenuto un composto compatto ed omogeneo. A questo punto lasciamo riposare in frigo per un’ora.
Nel frattempo, in una pentola versiamo latte, grano, burro e scorza di limone. Lasciamo cuocere 20 minuti, finché non avremo ottenuto una crema.
Infine prepariamo la crema; in una ciotola setacciamo la ricotta, uniamo lo zucchero mescolando con una frusta, aggiungiamo le uova e il grano, che nel frattempo si sarà raffreddato. Aggiungiamo infine aroma d’arancia, cannella e semi della bacca di vaniglia e amalgamiamo tutto.
Imburriamo e infariniamo lo stampo, stendiamo la pasta frolla e trasferiamo nello stampo. Eliminiamo l’eccesso di frolla sui bordi e teniamolo da parte, servirà per le decorazioni.
Versiamo la crema all’interno della frolla e infinite decoriamo con le tipiche strisce di frolla.Devono essere rigorosamente sette, come i sette ingredienti principali che compongono la pastiera.
Cuociamo a 180° per un’ora.
Vi è piaciuta la ricetta? Provatela e taggateci nelle vostre stories.
E mi raccomando, #restateacasa.